DIVERSITY TALK : METTERE I NOSTRI TALENTI AL SERVIZIO DELL’INCLUSIONE PROFESSIONALE
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DIVERSITY TALK : METTERE I NOSTRI TALENTI AL SERVIZIO DELL’INCLUSIONE PROFESSIONALE

La visione 2030 di KIABI afferma chiaramente lo scopo dell’azienda: “semplificare la vita delle famiglie creando insieme una moda responsabile e soluzioni sostenibili”. Vogliamo concretizzare questo impegno collegandoci al nostro ecosistema, sul quale avremo un impatto positivo se ci basiamo sui nostri valori di umanità e solidarietà.

Il tema della responsabilità sociale della KIABI si esprime attraverso la KIABI Life, il cui progetto è quello di agire per un mondo più inclusivo attraverso l’occupazione, la solidarietà e l’educazione grazie al coinvolgimento e all’impegno dei Kiabers.

Un mondo aperto con opportunità per tutti

Attraverso l’azione “Diversity Talk”, il team KIABI Italia ha voluto contribuire alle pari opportunità per tutte le persone, indipendentemente dal loro sesso, età, origine etnica, orientamento sessuale o abilità fisiche, permettendo a tutti di essere se stessi ed esprimere i propri talenti e la propria personalità.

Il dipartimento HR del KIABI Italia è coinvolto in questo, sensibilizzando e formando i team sul tema dell’inclusione e lavorando con organizzazioni, scuole e associazioni per facilitare l’inserimento di persone vulnerabili o in situazioni precarie (con particolare attenzione ai giovani e alle madri in difficoltà). In particolare, a marzo la KIABI Italia ha avviato una collaborazione con la Fondazione Adecco, nata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere la cultura della diversità per rendere il mondo del lavoro più inclusivo, fornendo alle persone svantaggiate gli strumenti necessari per sviluppare il proprio talento e trovare un lavoro.

Discorso sulla diversità

Nell’ambito della nostra partnership con la Fondazione Adecco, abbiamo avviato un’azione di sensibilizzazione alla quale hanno partecipato 18 manager e co-leader dei negozi KIABI”, spiega Massimiliano, leader della KIABI Marcianise. L’obiettivo è quello di familiarizzare con il tema dell’inclusione e di prepararli ad accogliere in negozio profili sempre più diversi, puntando su apertura mentale, rispetto e comunicazione”.

Simona, Dalila, Ericka e Anna del negozio KIABI Rescaldina hanno condiviso la loro esperienza professionale e trasmesso le loro competenze come assistenti alla clientela. “Complimenti e grazie ai partecipanti per il loro impegno ed entusiasmo”, insiste Massimiliano. Simone ed Elisa, del dipartimento delle risorse umane, hanno organizzato delle interviste fittizie per i partecipanti e una mini sessione di formazione sulla lettura delle buste paga. “Il nostro progetto è quello di permettere a più Kiabers di essere coinvolti in azioni di solidarietà di questo tipo, mettendo le loro competenze e i loro talenti al servizio del nostro ecosistema. Si tratta anche di incoraggiare i nostri negozi ad accogliere i giovani coinvolti nei programmi della Fondazione Adecco, che offrono loro una reale opportunità di inserimento professionale.

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