A dicembre, Kiabi ha unito le forze con i Restos du Cœur per il Giving Tuesday. Un movimento internazionale che celebra e incoraggia la generosità, l’impegno e la solidarietà sulla scia del Black Friday. È un promemoria che se siamo capaci di spendere i nostri soldi per fare buoni affari, possiamo anche farlo per sostenere i più vulnerabili.
La maggior parte di noi conosce i Ristoranti del Cuore attraverso i pasti che distribuiscono ogni anno ai più bisognosi. L’associazione fondata da Coluche nel 1985 offre anche un’accoglienza e un sostegno alle persone prive di alloggio (outreach, day care, Trucks e Bus du Cœur, hot spot, punti di accoglienza). Queste azioni sono portate avanti da più di 6.000 volontari sul campo, in tutta la Francia. Il loro obiettivo è quello di creare un legame con le persone che vivono in strada per offrire loro un’accoglienza, un pasto, la possibilità di riposare, di lavarsi, di resistere al freddo o al caldo in uno spazio dedicato o durante un incontro.
Oltre agli aiuti alimentari, i volontari distribuiscono prodotti per combattere il clima rigido. 150.000 articoli di abbigliamento e accessori sono stati consegnati durante la campagna 2018-2019, compresi oltre 13.000 piumini. “Abbiamo voluto organizzare un’azione di solidarietà per i più svantaggiati alla fine dell’anno”, spiega Olivier, leader della Fondazione Kiabi. Mi sono messo in contatto con i Restos du Cœur, che avevamo sostenuto qualche anno fa con un prodotto di condivisione, e poi come parte di una campagna di sostegno per il 40° anniversario di Kiabi”.
“La nostra vocazione è quella di sostenere i più vulnerabili. Lo facciamo tutto l’anno, in tutti i paesi. Ci sembrava importante aiutare le persone senza un tetto sopra la testa durante le feste”. Dal 3 al 14 dicembre 2019, Kiabi ha organizzato una raccolta per permettere ai suoi clienti di fare una donazione alla cassa per finanziare i piumini distribuiti ai senzatetto dai Restos du Cœur. 14.000 euro sono stati raccolti dai clienti del negozio, più 5.000 euro da Kiabi. Questo è sufficiente per finanziare 1.500 piumini.
“Incontriamo ogni giorno persone in difficoltà. Questo tipo di operazione ci dimostra che possiamo sostenerli”, si rallegra Olivier. Da allora Kiabi ha donato 30.000 euro ai Restos du cœur per aiutare a finanziare la loro distribuzione di cesti alimentari e di beni di prima necessità durante il periodo di contenimento dovuto all’epidemia di Covid.
